Zanthalene® - un toccasana per il prurito e l’infiammazione

Zanthalene® - un toccasana per il prurito e l’infiammazione

Zanthoxylum bungeanum (ZB) è una specie del genere Zanthoxylum, ampiamente distribuita nei paesi asiatici. I frutti di ZB sono il prodotto commerciale più popolare del genere Zanthoxylum e sono ampiamente utilizzati sia come condimento in cucina che in medicina. ZB infatti ha una lunga storia di utilizzo in Cina come agente anti-prurito e per il trattamento delle malattie legate al prurito vulvare (1).

Lo Zanthalene® è una miscela di principi attivi che si ottiene dalla pianta ZB (pepe di Sichuan o falso pepe). È una miscela che contiene il 5% di Alchilammidi lipolife tra cui alfa-idrossi-sanshool (Hydroxy-alpha sanshool) (2), che hanno potenti attività lenitive, antipruriginose ed anti-irritazioni.

L’attività anti pruriginosa dello Zanthalene® è stata dimostrata da diversi studi come ad esempio uno studio del 2000 compiuto su 40 volontari sottoposti ad almeno 3 punture di zanzara sul braccio. Il 67,5% di loro, dopo l'applicazione di una lozione spray contenente il principio attivo, ha riscontrato una diminuzione del prurito (3). In accordo con l'uso tradizionale di ZB, alcuni studi hanno dimostrato che le sostanze estratte da queste piante possiedono effetti antinfiammatori e analgesici sia in vitro che in vivo.

Un recentissimo studio (4), compiuto nel 2021, ha indagato l’attività antinfiammatoria dell’estratto di ZB, mostrando come esso sia in grado di inibire l’espressione di mediatori infiammatori e citochine proinfiammatorie. Il trattamento con ZB ha inoltre ridotto significativamente lo stress ossidativo, come indicato dalla riduzione dei livelli intracellulari di sostanze ossidanti e dall’aumento degli antiossidanti endogeni SOD e GSH (4).

Tali risultati sono confermati da altri studi che hanno mostrato come composti isolati dal pericarpo di ZB hanno mostrato notevoli effetti antinfiammatori mediante la soppressione della produzione di ossido nitrico (NO) (1).

Le sostanze contenute negli estratti di ZB mostrano potenziale significativo per il trattamento delle ferite accelerando la sintesi del collagene e riducendo la cascata antinfiammatoria. Uno studio (5) compiuto su modelli animali ha valutato l’efficacia degli estratti di ZB su ferite da ustione. Si è notato come, anche in questo caso, ZB ha ridotti i livelli delle sostanze infiammatorie TNF-α e IL-6, con effetto dose-dipendente e ha inibito la via di segnalazione dell’infiammazione mediata NF-κB (5).

In conclusione questi dati suggeriscono che il trattamento topico con ZB, contenente il principio attivo Zanthalene®, oltre ad avere effetti antipruriginosi ha effetti antinfiammatori, specialmente se somministrato per via topica.

 

References

1) Zhang M, Wang J, Zhu L, Li T, Jiang W, Zhou J, Peng W, Wu C. Zanthoxylum bungeanum Maxim. (Rutaceae): A Systematic Review of Its Traditional Uses, Botany, Phytochemistry, Pharmacology, Pharmacokinetics, and Toxicology. Int J Mol Sci. 2017 Oct 18;18(10):2172.

2) Artaria C, Maramaldi G, Bonfigli A, Rigano L, Appendino G. Lifting properties of the alkamide fraction from the fruit husks of Zanthoxylum bungeanum. Int J Cosmet Sci. 2011 Aug;33(4):328-33.

3) Indena, data on file. - 5. Patent US 6,419,950 B2; EP 1096944

4) Hou J, Wang J, Meng J, Zhang X, Niu Y, Gao J, Bai Y, Zhou J. Zanthoxylum bungeanum Seed Oil Attenuates LPS-Induced BEAS-2B Cell Activation and Inflammation by Inhibiting the TLR4/MyD88/NF-κB Signaling Pathway. Evid Based Complement Alternat Med. 2021 Sep 24;2021:2073296.

5) Li XQ, Kang R, Huo JC, Xie YH, Wang SW, Cao W. Wound-healing Activity of Zanthoxylum bungeanum Maxim Seed Oil on Experimentally Burned Rats. Pharmacogn Mag. 2017 Jul-Sep;13(51):363-371.

 

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