
Orticaria papulare: cos’è, cause, sintomi e rimedi naturali
Gli artropodi costituiscono un vasto phylum di invertebrati che include aracnidi (ragni, acari e zecche) e insetti come zanzare, mosche, moscerini. Le punture sono comuni, soprattutto in estate, ma a volte possono provocare reazioni cutanee fastidiose come l’orticaria papulare (strofulo), molto frequente nei bambini sotto i 10 anni.
In questa guida scopriamo cos’è l’orticaria papulare, come riconoscerla, perché colpisce soprattutto i più piccoli e come alleviare il prurito e l’infiammazione con rimedi naturali come HerpasoGel.
Cos’è l’orticaria papulare?
L’orticaria papulare (strofulo) è una reazione cutanea di ipersensibilità alle punture di insetti come zanzare, pulci, cimici, moscerini, zecche o acari. Si manifesta con pomfi e papule pruriginose, spesso croniche o ricorrenti.
Chi colpisce e perché?
Colpisce soprattutto i bambini dai 2 ai 10 anni, con una prevalenza fino al 10% sotto i 5 anni. Nei neonati è rara perché serve tempo per sviluppare la sensibilizzazione immunitaria. La malattia è più comune in primavera ed estate, quando le punture sono più frequenti.
Nei bambini, comportamenti come giocare all’aperto o in aree con insetti aumentano il rischio di contatto. Molti superano la malattia crescendo, grazie alla desensibilizzazione da esposizioni ripetute.
Cause e meccanismo immunitario
Le punture di insetto rilasciano proteine salivari o di contatto che possono attivare reazioni di ipersensibilità di tipo I, III e IV. La prima esposizione di solito non causa sintomi, ma successive punture portano alla comparsa di pomfi e prurito intenso.
Prove a sostegno dell’ipersensibilità di tipo I includono:
- Reazione immediata con pomfi
- Livelli elevati di IgE specifiche per la saliva di zanzara
- Riacutizzazioni frequenti nei soggetti sensibilizzati
Sintomi principali
I sintomi tipici sono:
- Eruzioni di pomfi e papule pruriginose
- Lesioni recidivanti, soprattutto su arti esposti
- Possibili graffi e infezioni da grattamento
La gestione prevede protezione dalle punture, controllo del prurito e pazienza: nella maggior parte dei casi, la condizione tende a risolversi spontaneamente con l’età.
Come gestire l’orticaria papulare
Il trattamento è principalmente simptomatico. Alcuni consigli utili:
- ✅ Usare indumenti protettivi all’aperto
- ✅ Applicare prodotti lenitivi naturali per ridurre prurito e infiammazione
- ✅ Evitare di grattare le lesioni
HerpasoGel: sollievo naturale
Per dare sollievo in modo delicato, puoi usare HerpasoGel, formulato con:
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FAQ
🔍 L’orticaria papulare è contagiosa?
No, è una reazione di ipersensibilità, non un’infezione trasmissibile.
🔍 È pericolosa?
Di solito è fastidiosa ma non grave. È importante evitare graffi per prevenire infezioni secondarie.
🔍 HerpasoGel si può usare sui bambini?
Sì, è formulato per pelli sensibili, ma verifica sempre con il pediatra se i sintomi persistono.
Conclusione
L’orticaria papulare è una condizione comune nei bambini piccoli, legata alle punture di artropodi. Con buone abitudini di protezione, rimedi naturali e prodotti come HerpasoGel, puoi ridurre prurito e infiammazione in modo sicuro e delicato.